Ti prude spesso la testa e non conosci il motivo: fai attenzione, potrebbe essere sintomo di un disturbo molto grave.
Avverti una sensazione urticante sulla cute e non riesci ad associare questo disagio ad una causa specifica. Questo perché potrebbe derivare da una moltitudine di fattori.
In questa sede analizzeremo le principali origini del prurito ed eventuali rimedi. In ogni caso, è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista, soprattutto qualora il sintomo dovesse persistere nel tempo.
La cura del cuoio capelluto è fondamentale. Possono sopraggiungere diversi sintomi fastidiosi: arrossamento, bruciore, diradamento o caduta dei capelli ed infine cute secca, unta o squamosa. Si tratta di un evidente stato di malessere, manifestato chiaramente dalla testa e dunque è importante porvi rimedio. In primo luogo, è necessario individuare l’origine del disagio.
Le cause sono attribuibili, ad esempio, alla forfora oppure alla follicolite, ma anche a eventuali lesioni eritematose-squamose e pediculosi. La prima è la più facile da identificare, poiché corrisponde ad un processo di desquamazione della cute e quindi alla comparsa delle fastidiose ed antiestetiche pellicine bianche. La seconda e la terza hanno invece origine infiammatoria.
Anche in questo caso è sufficiente osservare approfonditamente la testa e individuare eventuali rossori oppure aree infette. Per quanto riguarda infine la pediculosi, si tratta di una problematica che la maggior parte delle persone hanno dovuto affrontare almeno una volta nella vita: la presenza di pidocchi. Ognuna di queste cause necessita di un trattamento specifico. La forfora, ad esempio, potrebbe insorgere in caso di utilizzo di uno shampoo troppo aggressivo.
L’utilizzo dei prodotti corretti può fare la differenza sulla salute della cute. I cosmetici concentrati dovrebbero essere diluiti con l’acqua, onde evitare che gli agenti chimici provochino la secchezza delle epidermide. Si tratta, ad ogni modo, di un disagio che si può risolvere tranquillamente. Maggiore attenzione va riservata invece alla follicolite e alle lesioni eritematose-squamose. È consigliato l’intervento di un medico di base oppure, ancor meglio, di un dermatologo.
Questo perché le infezioni in generale nascono da un processo che può degenerare con il passare del tempo. Probabilmente, lo specialista prescriverà dei farmaci oppure degli unguenti da applicare nelle aree di interesse. Non è necessario allarmarsi quindi, a meno che i sintomi non persistano nel tempo. In quel caso, l’intervento di un medico non è più facoltativo, ma obbligatorio.
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