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Anziana smaschera tentativo di truffa con lo specchietto

Sporge denuncia mettendo in fuga il truffatore

Il problema delle truffe e dei raggiri, con particolare riguardo alle vittime anziane, rappresenta un fenomeno diffuso, spesso amplificato dalle condizioni di fragilità e solitudine in cui vivono molte persone anziane. Nel corso del mese di settembre, si sono verificati nuovi casi di truffe “dello specchietto”, un modus operandi ben noto: individuata un’auto e la potenziale vittima, spesso anziani, il truffatore la insegue fino a fermarla, accusandola di avergli danneggiato lo specchietto o l’auto. Per rendere credibile la sua affermazione, il truffatore lancia un oggetto di piccole dimensioni sulla fiancata dell’auto della vittima durante il passaggio.

A San Cesario Sul Panaro, in provincia di Modena, una donna anziana al volante della sua autovettura è stata abile nel non cadere nel tranello architettato da un truffatore. Quest’ultimo ha cercato di fermarla, simulando un danneggiamento alla propria vettura e chiedendo denaro per la presunta riparazione. Tuttavia, la donna, ben informata sulle tattiche dei truffatori, ha rifiutato di fidarsi dell’uomo e si è recata immediatamente presso la Tenenza Carabinieri di Castelfranco Emilia per denunciare l’accaduto. Naturalmente, il truffatore, dopo un iniziale tentativo di inseguimento, si è prontamente allontanato. Questo episodio sottolinea l’importanza, in queste circostanze, di non isolarsi o vergognarsi nel chiedere aiuto, anche coinvolgendo un familiare, e di chiamare il numero di emergenza 112 per segnalare situazioni anche solo sospette. Alcuni giorni fa è stato possibile identificare uno degli autori, confermando l’impegno costante per contrastare questa forma di criminalità.

La truffa dello specchietto è un tipo di raggiro molto comune, denunciare è essenziale per la prevenzione e la giustizia e può contribuire a educare il pubblico su questi tipi di truffe, aiutando così a evitare che altri cadano vittima di situazioni simili.

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