La campagna di Senior Italia FederAnziani per la ricorrenza ufficiale dedicata ai nonni
I nonni in Italia durante dodici mesi di pandemia hanno contribuito con oltre 38,3 miliardi ai bilanci delle famiglie. Sono infatti 12 milioni i nonni italiani e oltre a fare da baby sitter ai loro nipoti sostengono economicamente le famiglie dei propri figli, soprattutto per comprare vestiti, giochi, libri, per pagare la scuola o le varie attività dei nipoti, ma anche per pagare il mutuo o l’affitto di casa o semplicemente per fare la spesa. Senza calcolare il valore economico dell’attività di accudimento dei nipoti. Anche per continuare a svolgere questo lavoro i nonni hanno deciso di proteggere la propria salute e quella di chi li circonda vaccinandosi per primi (lo ha fatto oltre il 98% del campione intervistato da Senior Italia). A spingerli a vaccinarsi contro il Covid è stato infatti l’amore per i figli e i nipoti e il desiderio di riabbracciarli e tornare alla normalità piuttosto che la paura.
È la fotografia del mondo dei nonni che emerge da un’indagine condotta da Senior Italia FederAnziani, i cui risultati sono stati diffusi in occasione della conferenza stampa di presentazione della Festa dei Nonni 2021, tenutasi presso il Senato della Repubblica, alla quale hanno partecipato la Vice Presidente del Senato della Repubblica Paola Taverna, il Vice Presidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo, il Sottosegretario per la Salute Pierpaolo Sileri e il Presidente Senior Italia FederAnziani Roberto Messina.
In base all’indagine il 92,8% dei senior aiuta o ha aiutato economicamente figli e nipoti, facendolo spesso (48%), qualche volta (34,7%) o raramente (10,1%), mentre solo il 7,2% non lo ha mai fatto. Tra coloro che hanno aiutato la famiglia dei figli, il 41,8% ha trasferito mensilmente una cifra compresa tra i 100 e i 500 euro, l’8,2% una cifra compresa tra i 500 e i 1.000 euro, e il 7,3% addirittura ha contribuito mensilmente con oltre 1000 euro. Cifre che proiettate sulla popolazione dei senior conducono a un totale di circa 38,2 miliardi.
Il 42,2% degli intervistati ha contribuito a sostenere le varie spese per la vita dei nipoti, come l’acquisto di abiti, vestiti, giochi, l’iscrizione a scuola, a corsi di attività fisica, musicale o altro, il 15,5% ha aiutato a pagare il mutuo di casa o l’affitto, il 13,7% ha dato ai propri figli soldi per fare la spesa, il 12,3% ha pagato le bollette dei figli, il 9% le loro tasse. Ma un aiuto altrettanto importante è quello legato alla cura dei nipoti: il 35,5% dedica loro fino a 10 ore a settimana, Il 24,4% se ne occupa tra le 10 e le 20 ore, il 7,4% tra le 20 e le 40 e il 7,4% per oltre 40 ore.
L’aiuto nell’accudire i nipoti consiste principalmente nel far loro da baby sitter quando i genitori non ci sono (46,2% degli intervistati), nel riprenderli a scuola o accompagnarli nelle varie attività (43,3%), nel portarli al cinema o in altri luoghi di divertimento (9,4%) e nel portarli con sé in vacanza (7,9%). Alla domanda “pensi che i tuoi nipoti continueranno ad avere bisogno di te?” rispondono positivamente sei nonni su 10: il 53,6% è convinto che il principale supporto continuerà ad essere il lavoro di cura, mentre il 7,7% crede che si ritroverà di nuovo a dover dare una mano dal punto di vista economico.
La quasi totalità del campione intervistato, ovvero il 98,2%, ha completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19, mentre l’1,4% ha avuto solo la somministrazione della prima dose. Tra le motivazioni che hanno indotto gli anziani a vaccinarsi c’è soprattutto il desiderio di sconfiggere la pandemia e tornare alla normalità (86,3% dei rispondenti), e in particolare la volontà di tornare a riabbracciare figli e nipoti (27,8%); il timore dei rischi legati al Covid ha pesato per il 21,3% del campione, la necessità di fornire un concreto aiuto ai figli e ai nipoti è stata una leva per il 14,4% e infine il consiglio del medico è stato determinante per il 9% del campione e quello dei familiari per il 4,3%.
Il contributo dei nonni alla vita delle famiglie e della società è da sempre al centro della ricorrenza istituita con Legge 31 luglio 2005, n. 159 proprio per sottolineare la centralità del loro ruolo. Quest’anno Senior Italia FederAnziani, che come ogni anno celebra la data del 2 ottobre in modo speciale, ha voluto sottolineare l’importanza di proteggere i nonni e supportarli anche nella cura della loro salute, un bene quantomai prezioso.
«Per celebrare questa edizione della festa abbiamo scelto un messaggio centrato sull’importanza del prendersi cura dei propri nonni, e per i nonni prendersi cura anche di loro stessi, oltre che di figli e nipoti, in tre modi: vaccinandosi tutti contro il Covid e convincendo i propri cari a fare lo stesso, seguendo le cure del medico e monitorando la propria salute attraverso le visite e i controlli lasciati in sospeso durante la pandemia. E infine se i nonni sono corsi a vaccinarsi per tornare alla normalità, per riabbracciare i nipoti e potersi di nuovo prendere cura di loro, è importante che il resto della società manifesti nei loro confronti lo stesso senso di responsabilità, vaccinandosi, per fare in modo che nessun nonno debba più rischiare la vita a causa del Covid» ha dichiarato il Presidente Senior Italia FederAnziani Roberto Messina.
Un minuto di silenzio è stato dedicato alle oltre 130mila vittime della pandemia in Italia (prevalentemente anziani) e in particolare ai 500 tra medici, infermieri e operatori della sanità e non solo che in questi mesi hanno perso la vita nel loro lavoro dedicato agli altri e in particolare alla cura delle persone anziane.
Proteggiamo i nonni
Oggi in Italia sono 41.984.465 le persone vaccinate con ciclo completo, pari al 69.71% della popolazione. Mancano tuttavia all’appello oltre 3 milioni di over 50. Per questo è importante il richiamo al vaccino anzitutto per i soggetti fragili e per i senior, ma anche per tutti gli altri, perché solo col contributo di tutti la pandemia potrà essere arginata.
Per quanto riguarda l’aderenza alla terapia, altro elemento fondamentale della strategia per promuovere la salute, Senior Italia dedicherà ad essa una campagna di awareness destinata a tutti i nonni d’Europa, che sarà presentata il 30 settembre in un evento online presieduto dal Vice Presidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo.
Quanto all’importanza di far ripartire le cure ordinarie, nella conferenza si è evidenziato come al momento in Italia si contino oltre 8 milioni di prestazioni sanitarie arretrate proprio a causa del Covid con un calo del 10% nelle nuove diagnosi, del 9% nei nuovi trattamenti, del 32% negli invii allo specialista, del 22% nelle richieste di esami (Fonte: IQUVIA- Osservatorio sull’impatto del COVID sull’accesso alle diagnosi e ai trattamenti). I ritardi ovviamente impattano soprattutto sulla salute dei nonni, costretti a interminabili attese per visite specialistiche, indagini diagnostiche e interventi, con importanti conseguenze in termini di diagnosi e cure tardive e aumentati rischi per la salute. Per questo Senior Italia si è attivata a favore dei nonni col il servizio gratuito Pronto Senior Salute, dedicato a tutti coloro che abbiano avuto un esame fissato dal CUP in tempi che non rispettano quelli stabiliti dal Piano Nazionale per le Liste d’Attesa. Attraverso il servizio la federazione sollecita le Asl a prendere in carico i pazienti entro i tempi dovuti.
Ecco il video di Pronto Senior Salute:
#Ascoltailtuocuore
Ancora una volta Cuore Italia, l’associazione italiana delle persone con malattie delle valvole cardiache, aderisce alla Campagna Festa dei Nonni di Senior Italia FederAnziani, diffondendo il suo messaggio: #Ascoltailtuocuore. Un hashtag che vale il doppio nel caso del grande cuore dei nonni, negli stessi giorni in cui cade, oltre alla ricorrenza del 2 ottobre anche quella del 29 settembre, Giornata Mondiale del Cuore. E’ quindi in questa occasione che Cuore Italia vuole rilanciare la sua campagna di sensibilizzazione per contrastare le malattie delle valvole cardiache, invitando tutti, e soprattutto i nonni, a un semplice gesto che può salvare la vita, permettere di intervenire in modo tempestivo e contrastare queste patologie molto diffuse ma non ancora abbastanza conosciute: chiedere al proprio medico l’auscultazione del cuore.
Premio Festa dei Nonni 2021
Anche quest’anno la federazione della terza età ha voluto attribuire un riconoscimento a tutti coloro che si sono distinti per il loro impegno a favore dei nonni. Il Premio Festa dei Nonni 2021 è stato attribuito ai medici, agli infermieri, ai farmacisti e all’Arma dei Carabinieri per quanto fatto a tutela e supporto della popolazione anziana nel corso della pandemia. Con la stessa motivazione sono stati conferiti due premi al Commissario Straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, Paolo Figliuolo e al Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. E infine un premio speciale è andato a un TikToker di successo molto speciale: Nonno Severino, che a 92 anni, nel corso del lockdown ha deciso di reagire all’isolamento attivando un suo canale TikTok che in pochi mesi ha raggiunto il traguardo di 620mila follower e 9 milioni di mi piace, rappresentando un esempio unico di positività e resilienza.
Ecco l’elenco dei premiati:
Silvio Brusaferro, Presidente Istituto Superiore di Sanità
Paolo Figliuolo, Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19
Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri
Marco Cossolo, Presidente Federfarma
Silvestro Scotti, Segretario Generale Nazionale FIMMG – Federazione Italiana Medici di Medicina Generale
Filippo Anelli, Presidente FNOMCeO – Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
Barbara Mangiacavalli, Presidente FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Antonio Magi, Segretario Generale SUMAI – Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana
Nonno Severino, testimonial della campagna Festa dei Nonni 2021
Nonni in Piazza
Quest’anno la celebrazione organizzata per il 2 ottobre con il consueto Girotondo dei nonni si terrà a Piazza del Popolo dalle ore 11 alle ore 13. La manifestazione avverrà nel rispetto delle regole del distanziamento sociale e indossando le mascherine, per dimostrare che non bisogna cedere alla paura ma che è necessario rispettare le regole per tutelare la salute di tutti, specialmente quella dei nonni. Nell’occasione un premio speciale sarà consegnato a Super Giò (Giovanni Piras), il protagonista dello spot della campagna sociale per Pronto Senior Salute. A consegnare il premio sarà proprio Nonno Severino, in un momento di simbolico abbraccio tra le generazioni.
Le iniziative per il 2021 per la FESTA DEI NONNI si svolgono nell’ambito di “Famiglia Amoris Laetitia Anno 2021-2022” e godono dei patrocini di: Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero della Cultura, Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Regione Autonoma della Sardegna, Regione Autonoma Valle d’Aosta, Regione Autonoma Trentino Alto Adige, Regione del Veneto, Regione Emilia Romagna, Regione Puglia, Regione Abruzzo, Regione Calabria, Provincia Autonoma di Bolzano, Coni – Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
La campagna Festa dei Nonni 2021 di Senior Italia FederAnziani si svolge in collaborazione con: ADA Cagliari (Associazione dei Diritti degli Anziani), Banca del tempo Udine Progetto Tempo, FAP ACLI (Federazione Anziani e Pensionati), Fondazione Giorgio Amendola, Senior Italia Federcentri , Grey Panthers, Sindacato Pensionati ORSA, Senior Italia FederAnziani Emilia Romagna, Senior Italia FederAnziani Lombardia, Senior & Junior Lombardia, Associazione Triskele, UNIEDA – Unione Italiana di Educazione degli Adulti, UPTER – Università Popolare di Roma, Associazione Ventitrè, Associazione Volare a Santo Stefano.
Ecco il link al video ufficiale della Campagna Festa dei Nonni 2021:
Facebook: senioritalia
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#abbiamoacuoreinonni