Per Roberto Marzi e Claudia Tardioli il gagliardetto della Regione Umbria
È un episodio molto lodevole quello in cui l’Ispettore di Polizia postale Roberto Marzi e l’assistente capo della Polizia stradale Claudia Tardioli si sono distinti per il loro coraggio e impegno nel salvare una coppia di anziani. Sono stati premiati con un gagliardetto della Regione per il loro esempio di dedizione, coraggio e senso del dovere. La vicepresidente dell’assemblea legislativa, Paola Fioroni, e il capogruppo Lega in Regione Umbria, Stefano Pastorelli, hanno consegnato il premio, sottolineando il valore della condotta encomiabile di questi due poliziotti.
Il 14 maggio, mentre passeggiavano nei pressi dei giardini pubblici di Ospedalicchio, Marzi e Tardioli hanno percepito un forte odore di fumo proveniente da un’abitazione e hanno notato che il fumo fuoriusciva abbondantemente dalle finestre. L’assistente capo Tardioli si è avvicinata alla casa e ha visto un anziano signore in stato di agitazione che stava salendo le scale per raggiungere sua moglie, affetta da problemi di salute. Nonostante il pericolo, la poliziotta è entrata nell’appartamento invaso dal fumo e dalle fiamme, riuscendo a mettere in salvo entrambi gli anziani e portandoli al sicuro nei pressi del giardino pubblico.
Successivamente, i due poliziotti hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco e, con l’aiuto del proprietario dell’appartamento, hanno provveduto a bloccare le forniture di gas ed elettricità per evitare che l’incendio si aggravasse. I Vigili del Fuoco sono giunti poco dopo e sono riusciti a spegnere le fiamme. Marzi e Tardioli hanno poi tranquillizzato la coppia di anziani e hanno contattato il servizio di emergenza 118 per verificare le loro condizioni di salute.
La loro pronta reazione, il coraggio dimostrato e l’impegno nel garantire la sicurezza dei cittadini sono stati elogiati durante la cerimonia di premiazione, che ha visto la presenza di vari esponenti delle forze dell’ordine e delle istituzioni locali, tra cui il Questore di Perugia Dott. Giuseppe Bellassai e diversi dirigenti della Polizia di Stato.
Questa storia è un esempio tangibile dell’abnegazione e del sacrificio che molti uomini e donne in divisa mettono al servizio della comunità, rischiando la propria incolumità per proteggere e salvare vite umane.