Il rilancio di due disegni di legge bipartisan con particolare riferimento a quello che prevede di integrare l’articolo 31 della Costituzione

L’obiettivo dell’intergruppo è quello di prevedere l’integrazione nell’articolo 31 della Costituzione degli anziani tra le categorie verso le quali lo Stato è chiamato ad intervenire con azioni di sostegno e protezione.

Un intergruppo voluto fortemente dalla Vice Presidente del Senato Paola Taverna, dal Vice Presidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo e dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri che auspicano un lavoro di sinergia tra le due Camere, tra i diversi gruppi politici, tra Parlamento e Governo, nonché tra Istituzioni nazionali ed europee. Oltre alle Istituzioni fondamentale il contributo del Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Commissione per la riforma dell’assistenza agli anziani e di Roberto Messina, Presidente Senior Italia FederAnziani.

La necessità di mettere al centro le persone longeve, non isolandole e dando loro la possibilità di essere spinta propulsiva del Paese. I longevi hanno una posizione assolutamente rilevante nella società odierna, fungendo da ammortizzatori sociali ed economici. Lo Stato deve tenere conto del mutare della nostra società, fornendo nuovi tutele e nuovi strumenti. A questo mira il nuovo intergruppo parlamentare, ritenendo fondamentale valorizzare e tutelare gli anziani del nostro Paese, puntando su politiche attive che possano esaltare la figura dell’anziano come una risorsa fondamentale e necessaria della nostra società.

I senior oggi vivono più a lungo e parlare di Silver Economy (Economia della longevità) è più che necessario, ponendo al centro quindi l’insieme di beni, servizi, consumi, stili di vita che ruotano attorno all’universo degli Over. Con l’intergruppo “Longevità. Prospettive socio-economiche” si intende promuovere un cambiamento culturale radicale per trasformare la sfida dell’invecchiamento della popolazione in un’opportunità per tutti.